Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti rappresenta il testo principale che regola la cittadinanza studentesca e ne legittima il sistema di rappresentanza e partecipazione.
Certezza delle regole, riconoscimento dei diritti, rispetto dei doveri e assunzione di responsabilità sono elementi essenziali per un sistema d’istruzione che ha fra i suoi compiti fondamentali l’educazione alla democrazia e alla cittadinanza.
Lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti è entrato in vigore nel giugno 1998. La sua elaborazione è stata il risultato di un lungo confronto tra studenti, associazioni, rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi inviati dalle assemblee d’istituto.
Quasi 10 anni più tardi, lo Statuto è stato integrato DPR 235/07 dopo aver ascoltato le rappresentanze degli studenti e dei genitori, apportando delle modifiche alle norme che riguardano le sanzioni disciplinari (art. 4) e le relative impugnazioni (art. 5).
In particolare, anche di fronte al diffondersi nelle comunità scolastiche di fenomeni, talvolta gravissimi, di violenza, di bullismo o comunque di offesa alla dignità ed al rispetto della persona umana, è stato introdotto un apparato normativo che consenta alla comunità educante di rispondere con maggiore severità sanzionatoria, secondo un criterio di gradualità e proporzionalità.
Lo Statuto rappresenta uno strumento fondamentale per l’affermazione di una cultura dei diritti e dei doveri tra le giovani generazioni di studenti ed è pertanto fondamentale renderlo sempre più conosciuto e far sì che i suoi principi entrino definitivamente a far parte della cultura e della vita quotidiana di ogni scuola.

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